05/11/2021

L’omaggio di Lella Costa all’universo femminile di Dante

Sabato 6 e domenica 7 novembre lo spettacolo “Intelletto d’amore” al Teatro Politeama Pratese

Lella Costa

Gabriele Vacis e Lella Costa portano in scena Intelletto d’amore. Dante e le donne nell’anno del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri da cui prende ispirazione la nuova stagione del Politeama Pratese, intitolata A riveder le stelle.  Beatrice, Gemma Donati, Francesca, Taide: quattro donne e un poeta. Anzi, il Sommo Poeta. Andrà in scena sabato 6 (alle 21) e domenica 7 novembre (alle 16), Intelletto d’amore che sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, con tono confidenziale, da prospettive “insolite”: 

Un importante regista e una grande attrice si sono divertiti a indagare il rapporto fra Dante e le donne della Divina Commedia. Lo hanno fatto con un libro e con uno spettacolo, scritto con mano lieve, fra il serio e il faceto, spingendosi a immaginare risvolti molto contemporanei in queste biografie femminili. Lo spettacolo è stato commissionato in prima battuta dalla Radio Svizzera Italiana per quattro podcast che successivamente sono diventati l’intelaiatura dell’opera teatrale.

Le donne di Dante

Entra a far parte di questo viaggio immaginario fra Paradiso e Inferno la figura di Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, la prima musa per Dante fin dall’età di nove anni. E poi c’è Francesca che spiegherà al pubblico perché è stata spedita all’Inferno insieme al suo Paolo. Lella Costa, con la sua raffinata interpretazione, vestirà anche i panni di Taide, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua “professione”. E infine Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso del proprio marito. 

Nella canzone che suggerisce il titolo allo spettacolo, “Donne ch’avete intelletto d’amore” (è l’incipit di una delle canzoni più note nella Vita Nova dantesca), riecheggia quel senso di ammirazione per l’universo femminile che è proprio di Dante. 

 

Informazioni: www.politeamapratese.it

Le prossime iniziative

La pandemia ha reso difficile l’organizzazione di eventi “fisici” in questa prima fase dei festeggiamenti dedicati al Poeta, ma l’Accademia dei Georgofili ha intenzione di allestire nei propri locali una mostra dove verranno esposte non solo le pubblicazioni che sono oggetto della mostra virtuale, ma anche altri contenuti. In particolare l’Accademia sta pensando a una installazione che ricordi la partecipazione di Dante alla battaglia di Campaldino, l’11 giugno 1289. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Fiorentina Battaglie in scala, nel mese di settembre 2021 potrebbe essere presentato il diorama che raffigura la disposizione dei due eserciti prima della sopraccitata battaglia, con oltre 1500 figurini storici.