18/11/2021

Livorno omaggia il Poeta, a Villa Fabbricotti la mostra “Dante Alighieri sta come torre ferma”

Fino al 12 febbraio 2022 saranno esposte le edizioni più antiche dell’opera dantesca conservate presso la biblioteca

Livorno -Villa Fabbricotti
Livorno – Villa Fabbricotti

“Dante Alighieri sta come torre ferma” è il titolo della mostra che sarà esposta a Villa Fabbricotti (viale della Libertà, 30, Livorno) fino al 12 febbraio 2022. L’allestimento al primo piano della Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi indaga l’opera completa di Dante Alighieri, partendo dalle opere minori prodotte negli anni giovanili, le Rime, la Vita nova, il De vulgari eloquentia, il Convivio e la Monarchia, per poi sviluppare il progetto della Divina Commedia, il viaggio eccezionale compiuto dal poeta nell’aldilà per conoscere le condizioni degli uomini dopo la morte.

Nelle teche, posizionate sul ballatoio e nelle stanze al primo piano della Villa, saranno inoltre esposti gli esemplari più preziosi custoditi nei fondi della biblioteca, tutte edizioni della Commedia, partendo da un prezioso incunabolo datato 1481 con incisioni su disegni di Sandro Botticelli e, passando attraverso i secoli, ai volumi del 500, 700, 800 e 900, tra cui la Divina Commedia con le illustrazioni di Luigi Adamolli, John Flaxman, Gustave Doré, l’edizione Alinari del 1902.

A corredo della mostra un ricco cartellone di eventi collaterali organizzati nelle sedi di Villa Fabbricotti, della Biblioteca dei Ragazzi, della Biblioteca Stenone, della Biblioteca di Villa Maria, oltre che progetti di didattica curati dalla Cooperativa Itinera, all’interno dell’Isola del Tesoro. Sono previste letture, spettacoli, visite guidate, incontri, che si snoderanno lungo il periodo di apertura della mostra.

La mostra è promossa dal Comune di Livorno con la collaborazione della Cooperativa Itinera Progetti e Ricerche e realizzata grazie al contributo di Regione Toscana a seguito del Bando regionale celebrazione 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e curata dalla professoressa e studiosa di lettere classiche Elisa Squicciarini.