23/06/2021

Il Giudizio Universale di Francisco Bosoletti, un murale al Galluzzo

Un’opera di street art per raccontare l’attualità della Divina Commedia

Giudizio Universale, murales - Bosoletti
Giudizio Universale, murales – Francesco Bosoletti
Photo © Bosoletti Portfolio

La street Art per raccontare l’attualità di Dante: al Galluzzo è terminato il “Giudizio Universale” di Francisco Bosoletti, un grande murale che si estende lungo sei facciate delle Case minime, le case popolari di via Corbinelli e strade adiacenti gestite da Casa spa.

L’opera rientra nell’ambito delle celebrazioni dantesche del Comune di Firenze. A ispirare il lavoro è stato il versetto della Commedia dedicato alla sentenza di condanna del poeta: “quel che in eterno rimbomba: il murale rappresenta la lotta eterna fra vita e morte, dannazione e salvazione, fra pena e grazia.

Sei disegni su muri diversi per raccontare il “Giudizio Universale”

L’opera si compone di sei disegni, frammentati su muri diversi. Corde invincibili legano i sommersi e i salvati, i corpi nella loro nudità sono indistinguibili, i ruoli possono cambiare, l’azione di vedere costruisce la dignità morale dell’uomo. L’osservatore può ricomporre i pezzi secondo il suo proprio viaggio. ‘Pigliar gli occhi, per aver la mente’, come diceva Alighieri in un canto del Paradiso: l’arte può “prendere gli occhi”, ovvero catturare l’attenzione attraverso sguardo dello spettatore, “per aver la mente” e quindi guidarlo a una riflessione interiore. L’effetto dell’opera è spettacolare e rappresenta un modo nuovo di immergersi nella narrazione dantesca. 

“Le celebrazioni dantesche invadono anche i muri di Firenze – commenta l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – gli abitanti della zona ma anche i cittadini che vi transiteranno avranno modo cosi di soffermare lo sguardo sull’opera dell’artista e di interrogarsi sul significato profondo della Commedia. Firenze si riconcilia con il suo figlio esiliato ma cosi amato anche grazie al linguaggio della street art, rinnovando in questo modo una narrazione sempre inedita sull’opera e l’eredità del Sommo Poeta”.

Il Comune di Firenze ha da tempo avviato un percorso per valorizzare alcuni edifici di case popolari, attraverso la realizzazione di opere di grandi artisti internazionali: dopo i murales di Jorit su Mandela e Gramisci, o quello recentemente inaugurato all’Isolotto, dedicato a Davide Astori, adesso arriva anche l’opera di Bosoletti.

Chi è Francisco Bosoletti

Francisco Bosoletti, la cui opera risente particolarmente del barocco napoletano e dell’arte rinascimentale fiorentina, ha realizzato numerosi lavori in tutto il mondo. Tra questi Iside, ai Quartieri Spagnoli di Napoli, ispirato alla statua della Pudicitia di Cappella Sansevero, Cuerdas a Minsk, in Bielorussia, e Desencuentro, a Gand in occasione delle celebrazioni per il restauro del polittico dell’Agnello mistico di Van Eick.

Bosoletti dipinge sui muri rispettando la memoria dei luoghi e delle persone che li abitano, il suo intervento accompagna quello del tempo che trascorre, nascondendo e rivelando al tempo stesso visioni che sembrano permanere in un eterno presente e ricordare all’uomo la transitorietà dell’esistenza.