06/08/2021

“Dante non è stato qui…forse”, lo spettacolo itinerante intorno al Canto V del Purgatorio

Tre serate dal 10 al 12 agosto tra Raggiolo, Giogalto e Ortignano Alto

Raggiolo
Borgo di Raggiolo

A settecento anni dalla morte Dante potrebbe apparire nella valle del Teggina, per la prima volta, forse: è questo il gioco proposto dallo spettacolo itinerante con passeggiata proposta da Samuele Boncompagni, Lenny Graziani, Laura Rossi. Dal 10 al 12 agosto alle ore 21,15 si alzerà il sipario, partendo dalla recitazione del canto V del Purgatorio, che con questa zona ha non poche connessioni L’appuntamento è martedì 10 agosto l’appuntamento è a Raggiolo, mercoledì 11 agosto a Giogalto, giovedì 12 agosto a Ortignano Alto. 

La Valle del Teggina e la Divina Commedia

Raggiolo è uno dei borghi più belli d’Italia, addossato sul fianco massiccio del Pratomagno, sovrastato dalla grande prateria che divide Casentino e Valdarno, immerso nel verde dei boschi di castagno. Da qui si domina la valle che Dante cita nel celeberrimo canto V del Purgatorio, quando descrive la conclusione della tragica giornata della battaglia di Campaldino, valle che si coprì di nebbia permettendo “a quel mal voler che pur mal chiede “che l’impeto della natura facesse scempio del corpo di Bonconte.

Dante nel Purgatorio ricorda Federico Novello, conte di Raggiolo e figlio del famoso Guido Novello, capo della cavalleria ghibellina, che non entrò in battaglia a Campaldino, determinando la sconfitta degli aretini.

Il ghibellino Conte Federico è citato tra gli spiriti negligenti del canto VI del Purgatorio, nella schiera dove spicca la figura di Bonconte da Montefeltro ed era stato ucciso brutalmente in combattimento proprio sotto le mura di Raggiolo intorno al 1291 da Alberto dei Bostoli, guelfo di Arezzo.

 

Lo spettacolo è a numero contingentato per le restrizioni Covid. Per info: 331/2407140 – 338/9001799