17/05/2021

Dante e la luce della Commedia in Santa Maria del Fiore

Fino al 31 dicembre 2021, una installazione permetterà per la prima volta la lettura ravvicinata del celebre ritratto di Dante nella Cattedrale di Firenze

Domenico di Michelino, Dante
Domenico di Michelino, Dante

Un incontro ravvicinato con “Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia”, dipinto da Domenico di Michelino nel 1465 per la Cattedrale di Firenze: sarà possibile fino al 31 dicembre, grazie all’iniziativa “Dante e la luce della Commedia in Santa Maria del Fiore“, a cura di Antonio Natali. L’iniziativa si inserisce nel programma di appuntamenti dedicati  a celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, che vede per la prima volta collaborare tre prestigiose istituzioni fiorentine come l’Opera di Santa Maria del Fiore, l’Opera di Santa Croce e la Certosa di Firenze -Comunità di San Leolino.

 Il ritratto di Dante Alighieri contenuto nell’opera di Domenico Michelino è sicuramente una delle rappresentazioni più celebri del Poeta. In questo anno particolare, sono arrivate richieste di prestito da parte di molte mostra, ma l’Opera di Santa Maria del Fiore ha deciso di lasciare che il dipinto potesse essere ammirato nella la Cattedrale di Firenze.

La storia del celebre ritratto

Il ritratto fu commissionato dall’Opera per celebrare i duecento anni della nascita di Dante, nel 1465, un vero e proprio “monumento dipinto” con lo scopo di esaltare la memoria del poeta nella principale chiesa fiorentina.  Un ritratto allegorico di Dante, raffigurato in piedi con una corona d’alloro che gli cinge la testa, Dante tiene nella mano sinistra la Commedia aperta sui versi d’esordio e con la destra indica la Porta dell’Inferno. Dietro di lui il Purgatorio e il Paradiso.  

Una Firenze quattrocentesca con la Cattedrale e la Cupola del Brunelleschi, già coronata dalla palla di bronzo ricoperta d’oro e dalla croce, che al tempo del dipinto non erano state ancora eseguite, ma che l’artista aveva visto nel modello progettato dal Brunelleschi nel 1419. Si vedono anche le mura della seconda cerchia, iniziata nel 1172, le torri del Bargello, della chiesa della Badia fiorentina, del Palazzo Vecchio e il Campanile di Giotto.

Le celebrazioni dantesche a cura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, dell’Opera di Santa Croce e della Comunità di San Leolin

“Dante e la luce della Commedia in Santa Maria del Fiore” è la terza iniziativa in ordine di tempo del programma per le Celebrazioni Dantesche a cura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, dell’Opera di Santa Croce e della Comunità di San Leolino. 

Dopo la mostra …con altra voce ritornerò poeta. Il Ritratto di Dante del Bronzino alla Certosa di Firenze”  e la lezione di Massimo Cacciari Dante tra ragione, politica e profezia tenutesi nel 2020, il programma prevede nei prossimi mesi le seguenti iniziative: All’etterno dal tempo (Paradiso, XXXI 38): la teologia di Dante, lezione del Cardinale Gianfranco Ravasi, Basilica di Santa Croce, 28 maggio 2021; Lecturae Dantis spettacolo di Franco Ricordi, Museo dell’Opera del Duomo, 10, 17, 24 giugno 2021;  I poeti leggono il Poeta Santa Croce, Duomo, Certosa, giugno 2021 – marzo 2022; Commedia Divina a Santa Croce spettacolo site specific della Compagnia Lombardi-Tiezzi, presso il complesso monumentale di Santa Croce, 5 – 11 luglio 2021; e la Giornata della fraternità 2021 – Dante e Francesco incontro, Cenacolo di Santa Croce, 2 ottobre 2021.

Per informazioni sulle modalità di visita e l’acquisto dei biglietti consultare il sito web dell’Opera: www.duomo.firenze.it